E. Moniz
2006-06-27 10:51:44 UTC
Femmina, aa 24, in abs.
A seguito di episodio lipotimico e sintomi astenici misurazioni pressorie
effettuate al mattino a digiuno in clinostatismo denunciavano valori di
50/65 mm Hg, a seguito di ECG ed ecocardio (negativi) nonchè emocromo ed
altri esami abbastanza inutili (la pz è vagamente ipocondriaca..) risultati
tutti negativi la pz è assume Gutron gocce nella posologia di 20 gocce in
due somministrazioni, durante questi giorni (le accade sempre durante
l'estate) riferisce importante senso di pesantezza agli arti inferiori (che
tuttavia migliora dopo l'assunzione dell'alfa-agonista di cui sopra) nonchè
edema delle estremità correlato alla stasi venosa notevolmente peggiorata
dalla vasodilatazione indotta dalle temperature (beduine) presenti a roma di
questi giorni, si aggiunga che la paziente durante il giorno sta in piedi
per circa sei ore.
La paziente è sottopeso, è astemia, fuma 5 sigarette/die, non assume
contraccettivi orali, ha familiarità per varici degli aa. inferiori.
Dovendole consigliare un farmaco per tale disturbo vi orientereste più per
l'oxuretina per via sistemica o la diosmina? Assocereste eventualemente una
terapia topica con tali principi attivi?
Ma insomma, che voi sappiate per esperienza clinica, tali principi attivi
tipicamente conducono a miglioramento dei sintomi o hanno scarsi effetti
(come sapete la letteratura ci fornisce pareri contrastanti)
Vi prego, aiutate questa povera paziente che non se regge dritta:)
ciao!
A seguito di episodio lipotimico e sintomi astenici misurazioni pressorie
effettuate al mattino a digiuno in clinostatismo denunciavano valori di
50/65 mm Hg, a seguito di ECG ed ecocardio (negativi) nonchè emocromo ed
altri esami abbastanza inutili (la pz è vagamente ipocondriaca..) risultati
tutti negativi la pz è assume Gutron gocce nella posologia di 20 gocce in
due somministrazioni, durante questi giorni (le accade sempre durante
l'estate) riferisce importante senso di pesantezza agli arti inferiori (che
tuttavia migliora dopo l'assunzione dell'alfa-agonista di cui sopra) nonchè
edema delle estremità correlato alla stasi venosa notevolmente peggiorata
dalla vasodilatazione indotta dalle temperature (beduine) presenti a roma di
questi giorni, si aggiunga che la paziente durante il giorno sta in piedi
per circa sei ore.
La paziente è sottopeso, è astemia, fuma 5 sigarette/die, non assume
contraccettivi orali, ha familiarità per varici degli aa. inferiori.
Dovendole consigliare un farmaco per tale disturbo vi orientereste più per
l'oxuretina per via sistemica o la diosmina? Assocereste eventualemente una
terapia topica con tali principi attivi?
Ma insomma, che voi sappiate per esperienza clinica, tali principi attivi
tipicamente conducono a miglioramento dei sintomi o hanno scarsi effetti
(come sapete la letteratura ci fornisce pareri contrastanti)
Vi prego, aiutate questa povera paziente che non se regge dritta:)
ciao!