Post by LBsecondo me l'idea che "qualsiasi internista è capace di fare pronto
soccorso perché tanto se si mette male scende l'anestesista" dovrebbe
essere abbandonata.
Guarda, sto facendo proprio in questo periodo un pò di esperienza ai box
medici; dal mio punto di vista è *meglio* che quando si mette "male" si
chiami l'anestesista; visto che per quanto un internista (o affini) possa
saper gestire l'imprevisto non conosce -perchè non ne ha diretta e
quotidiana esperienza, non per altro- quello che ne può derivare e la
decisione da prendere nell'immediato, fermo restando che debba saper
valutare quando è il caso di chiamare l'anestesista (o più in generale la
consulenza specialistica) e non fare chiamate inutili; per dirti il paziente
che arriva con una sintomatologia ascrivibile ad un ictus è chiaro che debba
bypassare la consulenza specialistica (consulenza inutile!) e andarsene in
tac; così come per il ragazzino con l'otite non è che vai a chiamare
l'otorino..il che è valido anche nei casi in cui ci sia necessità
dell'anestesista.
Post by LBTi assicuro puoi trovare nelle medicine interne approcci _antiquati_
all'edema polmonare acuto, e puoi trovare anestesisti che trattano male il
dolore toracico.
L'edema polmonare acuto non è che possa avere tanti approcci diversi, a
parte quello di escludere il ritorno venoso degli arti inferiori con un
laccio, che credo sia stato abbandonato qualche anno fa:)
Post by LBOppure, un altro esempio più lampante: il politrauma.
Finche è (o sembra) stabile lo gestisce un internista (?)
Qui da me il politrauma se ne va in sala rossa senza passare dal via, dove
ci sono tutti, tranne gli internisti:)
ciao!